Lettera a mia Nonna

Oggi voglio parlare di te al mondo: ma soprattutto dire quanto tu sia stata importante per me. Nessuno ti leggerà su i libri di scuola, ma magari la tua storia la leggerà qualcuno qui, nella mia piccola finestra.

Non credo esista un momento della mia giornata dove io non pensi a te. Sono stata la “prediletta”, quella che fra tante ha conservato perfettamente il tuo DNA, la tua passione e il tuo coratteraccio. Basta toccare i miei capelli rossi per sentire i tuoi, dallo stesso colore e morbidezza. Le mie forme, i miei difetti e la mia siluette …è come se tu continuassi a vivere in me amore mio. Non c’è niente che mi renda più fiera e felice.

Ricordo ancora il primo braccialetto con le borchie, di quelli cattivissimi che a 11 anni mi facevano sentire una vera ribelle: beh me lo comprasti tu. Perché sei sempre stata una vera amica, una complice in questa vita. Sei stata fonte di ispirazione per alcune delle scelte più importanti del mio percorso e un esempio da seguire. Una guerriera, un drago, un sorriso nei momenti più neri.

Non penso che nessuno potrà mai spiegare per bene il nostro rapporto, siamo sempre state molto gelose della complicità che ci univa. Bastava spesso un solo sguardo e io capivo cosa dovevo fare.

Di te mi mancheranno le risate, i racconti che profumano di storia, i consigli, le giornate trascorse in cucina ad annusare il profumo magnifico delle tue mani piene di farina.

Mi mancherà tutto. Il modo in cui mi chiamavi, quando mi portavi lo spuntino mentre studiavo, di quanto tu volessi bene a Nando perché avevi già capito il suo animo puro.

Ricorderó per tutto il resto della mia vita il tuo ultimo sguardo durante quella malattia fulminea, dove non ti riconoscevi, perché non potevi essere più la donna forte ed indipendente …volevi raggiungere l’amore della tua vita, il mio nonnino, perché tutta una vita insieme non si cancella: infatti negli ultimi momenti hai guardato la sua foto e mi hai fatto capire che ti mancava più di ogni altra cosa al mondo. Non reagivi nemmeno alle parole dei tuoi figli …ma il bacio sulla guancia a me l’hai dato e lo porterò per tutta la vita dentro di me.

Mi manchi nonna.

Non sai nemmeno quanto.